mercoledì 16 febbraio 2011

Recensione: Slaugther Denial - Eyes of Madness


Genere: Death/Thrash

Uscita: 2010 / Self

Tipo: EP

Della serie “Quando si dice inizio col botto...” eccoci qui i romani Slaughter Denial con il loro primo EP dal titolo “Eyes Of Madness”!La band è cresciuta a pane,pornazzi e death/thrash metal e ce lo dimostra con 6 tracce killer ad alto contenuto adrenalinico!Nonostante la sua giovane età il gruppo ha un'ottima padronanza delle sue doti tecniche/esecutive e soprattutto sa costruire molto bene la struttura di una canzone,anche se c'è qualche piccola pecca in merito...Ma questo è solo l'inizio e se tali sono le premesse gli Slaughter Denial faranno grandi cose in un prossimo futuro!Come ho avuto modo di dire precedentemente,il contenuto di questo EP è una vera bomba!Dalla prima all'ultima traccia,”Eyes Of Madness” scorre liscio come il p...ehm l'olio tra riffoni massicci, armonici da venuta,cambi di tempo continui,assoli ottimi e linee vocali zozze ma acchiappone! “Maniacal Organized Tragedy” e “Smegma Violenta”(un titolo,un programma) sono i due brani che mi sono piaciuti di più,hanno un tiro e una carica micidiali!Passando ai “contro”,riconosco di essere un pignolo rompi palle e l'unica cosa che posso rimproverare alla band è di fare ulteriore attenzione alla “forma canzone”(l'episodio più evidente è “Nightmare” dove la strofa e il pre-chorus sono molto buoni ma li sento “distaccati” dalle parti che le precedono)mentre per il resto alzo le mani e faccio le tanto amate cornine metal!Le canzoni spaccano il culo,la produzione sonora è ottima (affidata a Stefano “Saul” Morabito degli Eyeconoclast,un guru delle produzioni estreme qui in Italia)...Che cazzo volete di più?Se avete nostalgia dei Pantera e amate alla follia gruppi come i Lamb Of God e i Meshuggah vi assicuro che non rimarrete per niente delusi dagli Slaughter Denial e dal loro “Eyes Of Madness” ma fate attenzione alla cervicale!

Voto: 8/10

Tracklist

1. Nightmare
2. Smile
3. Amusement Fork
4. Maniacal Organized Tragedy
5. Smegma Violenta
6. Never!


Manuel Palombi

martedì 1 febbraio 2011

Recensione: Eyeconoclast - Unassigned Death Chapter



Genere: Death

Uscita:2009 / Downfall Records

Tipo: Full-length


Avviso importante:se siete deboli di cuore o avete gli sfinteri anali deboli,non ascoltate questo disco...In caso contrario sarete sicuramente vittime di infarto o di prolasso rettale!Gli Eyeconoclast,dediti ad un melodic death/thrash metal selvaggio(o Binary Death/Thrash metal come sono soliti definirsi),hanno sfornato un assalto sonoro letteralmente devastante!
Non c'è spazio per “piri piri piri” da guitar heroes,nè per suites orchestrali da 20 minuti ciascuna...
I 5 gangster romani vogliono infiammarci i muscoli del collo e distruggerci l'apparato uditivo,obiettivi che sono stati raggiunti senza alcun dubbio tramite 10 tracce ad alto livello di violenza ed adrenalina!Nessun attimo di respiro tra up tempos,blast beats,breakdowns,riffoni brutali e vocals al napalm...Il tutto condito da un'atmosfera apocalittica e allo stesso tempo claustrofobica!
Tantissimi i momenti fomentanti di “Unassigned Death Chapter” (in particolare il ritornello e lo stacco cantanto di “Hexadecimate”che mi hanno mandato il cervello in tilt!),pochissimi i difetti...Giusto un paio di momenti in cui il songwriting del gruppo si è leggermente inceppato,ma sono cose di poco conto che non hanno compromesso l'eccellente lavoro svolto dagli Eyeconoclast!Questi ragazzi hanno capacità tecniche/esecutive mostruose(nessuno escluso)e sono altrettanto minuziosi in fase compositiva visto che tutte le canzoni sono estremamente curate a livello strutturale,qualità che reputo importantissima quanto rara in una band!Un altro punto a favore del gruppo romano è la fantastica produzione sonora ad opera di Stefano “Saul” Morabito
(un guru delle produzioni musicali in ambito di metal estremo e uno dei chitarristi degli Eyeconoclast)che risalta molto bene tutti gli strumenti e dà il suo prezioso contributo a livello di impatto!In conclusione,se siete amanti del melodic death metal(o comunque del metal estremo,state tranquilli che non troverete nulla di zuccherato o smarmellato!) senza tanti fronzoli e ad altà velocità dovete ascoltare assolutamente questo disco,sono sicuro che lo apprezzerete moltissimo e che sarà un graditissimo sottofondo nelle situazioni più disparate! 

VOTO: 9/10 

Tracklist: 

1.  Clustering Dead Ending Corridors 
2.  Hexadecimate
3.  Overload 95653
4.  Souls of the Void
5.  Speedlight Trauma for Reconstruction
6.  Certain Oblivion Formula 
7.  Axiom of the Dyode Gods
8.  Overture in Red Slaughter 
9.  Cursors 
10. Binary Encoded Sunset


Manuel Palombi