martedì 1 febbraio 2011

Recensione: Eyeconoclast - Unassigned Death Chapter



Genere: Death

Uscita:2009 / Downfall Records

Tipo: Full-length


Avviso importante:se siete deboli di cuore o avete gli sfinteri anali deboli,non ascoltate questo disco...In caso contrario sarete sicuramente vittime di infarto o di prolasso rettale!Gli Eyeconoclast,dediti ad un melodic death/thrash metal selvaggio(o Binary Death/Thrash metal come sono soliti definirsi),hanno sfornato un assalto sonoro letteralmente devastante!
Non c'è spazio per “piri piri piri” da guitar heroes,nè per suites orchestrali da 20 minuti ciascuna...
I 5 gangster romani vogliono infiammarci i muscoli del collo e distruggerci l'apparato uditivo,obiettivi che sono stati raggiunti senza alcun dubbio tramite 10 tracce ad alto livello di violenza ed adrenalina!Nessun attimo di respiro tra up tempos,blast beats,breakdowns,riffoni brutali e vocals al napalm...Il tutto condito da un'atmosfera apocalittica e allo stesso tempo claustrofobica!
Tantissimi i momenti fomentanti di “Unassigned Death Chapter” (in particolare il ritornello e lo stacco cantanto di “Hexadecimate”che mi hanno mandato il cervello in tilt!),pochissimi i difetti...Giusto un paio di momenti in cui il songwriting del gruppo si è leggermente inceppato,ma sono cose di poco conto che non hanno compromesso l'eccellente lavoro svolto dagli Eyeconoclast!Questi ragazzi hanno capacità tecniche/esecutive mostruose(nessuno escluso)e sono altrettanto minuziosi in fase compositiva visto che tutte le canzoni sono estremamente curate a livello strutturale,qualità che reputo importantissima quanto rara in una band!Un altro punto a favore del gruppo romano è la fantastica produzione sonora ad opera di Stefano “Saul” Morabito
(un guru delle produzioni musicali in ambito di metal estremo e uno dei chitarristi degli Eyeconoclast)che risalta molto bene tutti gli strumenti e dà il suo prezioso contributo a livello di impatto!In conclusione,se siete amanti del melodic death metal(o comunque del metal estremo,state tranquilli che non troverete nulla di zuccherato o smarmellato!) senza tanti fronzoli e ad altà velocità dovete ascoltare assolutamente questo disco,sono sicuro che lo apprezzerete moltissimo e che sarà un graditissimo sottofondo nelle situazioni più disparate! 

VOTO: 9/10 

Tracklist: 

1.  Clustering Dead Ending Corridors 
2.  Hexadecimate
3.  Overload 95653
4.  Souls of the Void
5.  Speedlight Trauma for Reconstruction
6.  Certain Oblivion Formula 
7.  Axiom of the Dyode Gods
8.  Overture in Red Slaughter 
9.  Cursors 
10. Binary Encoded Sunset


Manuel Palombi

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