venerdì 16 luglio 2010

Recensione: A Short Term Effect - A Short Term Effect

Apro la fantomatica posta elettronica e trovo la segnalazione di questo promo. Leggo di questo EP del progetto "A Short Term Effect". Dal nome, non mi chiedete i motivi di tale impressione, credevo si trattasse di qualche band tendente al panorama metalcore,emocore e derivati. Premo play sul lettore e inizia la sorpresa: trattasi di dark ambient con notevoli riferimenti a sperimentazioni noise e drone.
Che sia chiaro: è un genere che seguo e conosco poco, i miei ascolti vanno a progetti chiamati Dark Sanctuary, Tenhi (non propriamente dark ambient), qualcosa che si riferisca alla Legions Noire e ai maestri dell'Ambient come Philip Gass e Brian Eno
Dunque, cosa distingue uno che fa dark ambient dal resto dei comuni mortali? Malattia mentale, voglia di sperimentare. Musica decadente, asfissiante tendente al far sognare l'ascoltatore. Il nostro caro Alberto possiede tutti questi requisiti, un punto a favore è anche la poca durata dei brani che non risalta la ripetitività della tastiera. I primi due pezzi mi hanno fatto pensare soprattutto a Aakon Keetreh e Moevot (membri portanti della già citata Legione Nera francese). Negli altri due ho notato quel ronzio particolare che già usano in molti (Greg Anderson docet) che rendono l'atmosfera asfissiante e deprimente. La pecca è forse quella di aver sperimentato poco: forse dovrebbe usare più suoni e dar risalto anche all'atmosfera ma questa lacuna verrà colmata con il passare del tempo. Alla prossima!

VOTO: 6/10

Tracklist:

1. 001

2. 002

3. 003

4. 004


Salvo "S."


Contatti: http://www.myspace.com/fartboxnet

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