martedì 4 maggio 2010

Intervista a: Extrema



Prima di iniziare la mia intervista, volevo ringraziarvi per avermi concesso questo onore
anche lo staff della Mind Over All ringrazia e complimentarvi con voi per i vostri live che sono sempre un bel "MASSACRO COLLETTIVO", ci siamo visti anche un paio di volte al Rockaway dove avete anche registrato il vostro video(mi complimento anche per quello)e al concerto dei grandissimi MOTORHEAD a Roma, detto questo possiamo iniziare con le domande...

Cosa potete dirmi del vostro esordio, cosa si prova a salire sul palco la prima volta, magari con un gruppo di grande spessore?

Sono passati ormai così tanti anni che i ricordi sono un pochino offuscati, comunque eravamo in giro da quasi tre anni e nel 1987 ci venne data la possibilità di aprire per gli Slayer, la data milanese del tour di “Reign in blood”, mi ricordo quell’entusiasmo cieco da kamikaze, le gambe che tremavano prima di salire sul palco, ci sembrava di avere raggiunto il punto più alto della nostra avventura, invece in un certo senso partì tutto da lì.

Quando avete iniziato il vostro progetto quali erano le vostre intenzioni e cosa vi aspettavate dal futuro?

Quando inizi una band lo fai pensando di diventare famoso almeno quanto i Rolling Stones, poi ovviamente non succede mai, soprattutto in Italia, ma nel nostro caso con impegno e determinazione siamo riusciti a ritagliarci un piccolissimo spazio ma di rilievo almeno nel nostro mercato, ci abbiamo creduto anche quando sembrava non succedesse nulla.

Da chi avete se posso dire, preso spunto, quale o quali gruppi sono stati uno spunto per iniziare?


Quando abbiamo iniziato noi i punti di riferimento erano i vari Iron Maiden, Judas Priest, Angel Witch, Van Halen, Motorhead, Raven, GBH, poi sono arrivati Venom, Metallica, l’idea iniziale che poi era legata anche al nome era quella di fare un metal velocissimo che stesse agli estremi tra metal e punk, ecco da dove viene il nostro nome Extrema.

Quali sono state le maggiori difficoltà , incontrate lungo vostra strada?


Di difficoltà ne incontriamo anche oggi, e penso che ne incontreremo sempre, suonare metal e soprattutto metal non commerciale è difficilissimo, nel nostro paese è ancora più difficile.


A cosa vi ispirate principalmente per le tematiche delle vostre canzoni?


A livello di liriche evitiamo il più possibile di scrivere di cose banali e disconnesse dalla realtà, GL è molto bravo a scrivere di situazioni reali senza essere retorico.

Come mai, la collaborazione con gli Articolo 31 nel 2003, che sono di tutt'altro genere?


Perché molto semplicemente era una cosa stimolante, avere la possibilità di confrontarsi compositivamente con persone distanti dal nostro modo di intendere la musica ci ha fatto crescere ulteriormente, nella nostra esperienza è stata una cosa positiva.

Parlando sempre di collaborazioni, cosa mi dite con le vostre numerose partecipazioni a Rock TV? Ormai per voi è diventata come una famiglia


A Rock tv ci facciamo vedere quando abbiamo qualcosa da promuovere, come del resto in tutti i posti dove si possa promuovere la nostra musica.

Viste anche le vostre esperienza estere che ne pensate del pubblico estero e del pubblico italiano, per concludere la domanda essendo marchigiano, che ne pensate di noi marchigiani?


Come dico sempre il mondo è paese, ci sono posti in Europa dove è meglio dell’Italia e posti In Italia dove è meglio che essere in Europa, dipende sempre dall’entusiasmo dei fan, nel nostro paese si pensa che basta andare all’estero ed è tutto meglio, non è vero, sulle Marche cosa dire personalmente ho alcuni amici veri che sono Marchigiani e quando ho del tempo libero mi piace venire a passare del tempo nella vostra regione, poi le rare volte che suoniamo da voi la risposta è sempre ottima.

Cosa potete dirmi dei vostri cambiamenti negli anni?


Musicalmente abbiamo sperimentato un po, senza mai perdere di vista da dove siamo partiti, a qualcuno questa cosa non è piaciuta, ai fan veri questa cosa è piaciuta molto, forse anche solo perché non si sono fermati ad un ascolto superficiale della nostra musica, comunque sia, quest’anno sono 25 anni che esistono gli Extrema, e la voglia di provare ad aggiungere sempre più dettagli alla nostra musica c’è.

Siete soddisfatti e cosa potete dire a proposito del vostro ultimo cd?


Si siamo molto soddisfatti, l’album è diretto vario e molto attuale, l’energia è a livelli altissimi, cosa possiamo chiedere di più ….

Che intenzioni avete per il futuro? Nuovi progetti?


Per il momento stiamo cercando di promuovere il più possibile questo album, ci crediamo molto e pensiamo possa fare molto bene, quindi vorremmo suonare live il più possibile.

Lascio a voi le ultime parole

Grazie del supporto


Niko

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