domenica 16 maggio 2010

Recensione: Nefarium - Ad Discipulum



Genere: Black


Uscita: 2010 / Agonia Records

Tipo: Full-length



Torna una delle black metal band più affermate del panorama italiano. Dopo il più che ottimo “Haeretichristus” del 2008, la band proveniente dalla Valle d’Aosta ci conferma le sue potenzialità.

In Italia ho sentito veramente poche band in grado di esprimere tanta rabbia e malvagità nella musica. Mi trovo dinanzi a mezz’ora di black metal tiratissimo, blasfemo e oscuro. Le melodie e gli assoli danno un tocco di personalità, la voce di Carnifex è demoniaca come se provenisse dagli abissi più dell’Inferno. Un altro punto a favore è rappresentato dalla produzione, pulita al punto giusto e mai caotica (potrebbe essere un controsenso visto il genere ma è così ndr). Se devo fare degli accostamenti con i “nomi grossi” citerei sicuramente la scena svedese e band come Marduk, Watain e i primi Dark Funeral. Da notare gli special guest nell’album a partire dal batterista dove abbiamo Garghuf (Enthroned, Gorgoroth ndr) ,Archaon dei 1349 alla chitarra nell’opener “Tongue Of The First Pope” e “Shepherd For Dead Lands” e il sommo Wildness Perversion dei Mortuary Drape come guest vocals in “The Bastard Son Of Satan”.

I Nefarium continuano ad essere una grande realtà e questo album rappresenta la conferma. Quando si hanno certe band bisogna soltanto supportare la scena nostrana. Complimenti.

VOTO: 8/10

Tracklist:

1. Tongue Of The First Pope (Simon Peter)

2. Hands Bleeding Fear (Pontius Pilate)

3. The Bastard Son Of Satan (Jesus Christ)

4. Shepherd For Dead Lambs (Johan The Baptist)

5. Sharpering The Spear Of Longinus (Cassius Longinus)

6. Servus Servorum Satanae (Benedictus XVI)

7. Seven Whores Of Magdala (Mary Magdaleine)

8. Mass Infanticide By The King Of Judea (Herod The Great)


Salvo “S.”



Contatti: http://www.myspace.com/nefarium

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